Che cos’è Life DNATest Performance e Injury
Il Test genetico performance e injury indica la predisposizione genetica alle lesioni muscolari, ossee e tendinee.
Questo esame genetico può essere eseguito singolarmente o all’interno del pacchetto Sport e Performance, che comprende anche il test Metabolismo attivo. Il pacchetto completo analizza differenti aspetti legati al rendimento sportivo e permette di utilizzare le informazioni fornite superare i propri limiti e per la prevenzione degli infortuni.
Quali geni analizza
L’esame genetico Performance e Injury analizza le varianti di 7 geni collegati alla prevenzione dei traumi sportivi:
- Metabolismo del calcio: il gene VDR codifica per il recettore della vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio e per garantire una normale mineralizzazione ossea.
- Resistenza osteoarticolare: i geni COL1A1 e COL5A1 sono legati alla funzionalità delle fibre di collagene, espresse nei tessuti connettivi e costituenti principali di pelle, tendini, articolazioni e muscoli.
- Resistenza Muscolare: ACTN3 è un gene direttamente correlato con la contrazione delle fibre muscolari e con le prestazioni atletiche.
- Risposta infiammatoria: i geni TNFa, IL6 e IL10 codificano per importanti citochine che regolano i processi infiammatori dell’organismo.
A chi è rivolto il Life DNATest Performance e Injury
Il test genetico Performance e Injury è consigliato agli sportivi di ogni livello, sia agonistico che amatoriale per migliorare la performance, prevenire gli infortuni e recuperare al meglio in caso di lesioni.
Le informazioni ottenute aiutano a pianificare un’alimentazione personalizzata che, insieme ad allenamenti mirati, porta a migliorare i risultati sportivi.
Come viene eseguito il test
Il test Performance e Injury, come gli altri Life DNATest, si esegue autonomamente con un tampone buccale a secco che consente il prelievo di cellule della mucosa del cavo orale.
Una volta arrivato nel Laboratorio Lifebrain, il DNA viene estratto e analizzato per evidenziare le varianti del gene presenti.
Come interpretare i risultati del test
L’analisi delle varianti genetiche dei geni analizzati può dare differenti risultati e raccomandazioni per il paziente.
Metabolismo del Calcio
I soggetti con varianti del gene VDR che predispongono ad una minore densità ossea dovrebbero:
- Aumentare l’assunzione di calcio e vitamine nella dieta.
- Assicurare una sufficiente esposizione solare per stimolare la produzione di vitamina D .
Resistenza Osteoarticolare
Alcune varianti comportano la produzione di collagene più fragile e quindi un rischio aumentato di osteoporosi, fratture e tendinopatie:
- In questi casi si consiglia al paziente di integrare l’apporto proteico e vitaminico con una dieta adeguata.
Resistenza Muscolare
- Varianti CC e CT: ACTN3 nelle fibre muscolari predispone a prestazioni da velocista.
- Variante TT: ACTN3 non è espressa e aumenta la produzione di ACTN2, che favorisce attività sportive di resistenza.
Risposta Infiammatoria
In presenza delle varianti con rischio di infiammazioni frequenti, è consigliabile:
- prevenire lo stato infiammatorio con una dieta ricca di acidi grassi Omega-3 e vegetali freschi di stagione.
- praticare regolare attività fisica e limitare il consumo di fumo da tabacco e di bevande alcoliche.
Con il referto il paziente riceve una tabella dettagliata con la guida all’interpretazione dei risultati: in ogni caso, il referto deve essere interpretato da uno specialista medico alla luce del quadro clinico e di altri fattori.